CLIENTE: Primaria Azienda del nord Italia, operante nel settore della carrozzeria industriale e della carpenteria meccanica.
INDAGATO: M. S., dipendente a tempo indeterminato con qualifica di operaio, trent’anni, sposato. In malattia da quasi due mesi, ripresenta alla ditta un ennesimo certificato di malattia.
FINALITA’: Verificare l’effettivo stato di malattia dichiarato e raccogliere elementi di prova per la giusta causa nel licenziamento del dipendente.
INTERVENTI: Anche in questo caso vengono programmati alcuni giorni di controllo con osservazione dinamica.
Già dal primo giorno accertiamo che l’uomo esce con regolarità, vestito con abbigliamento e scarpe da lavoro e si reca presso un cantiere di una palazzina in ristrutturazione situata fuori città. I giorni successivi l’indagato si reca nuovamente, sempre con orari regolari, nel medesimo cantiere dove ha svolto attività lavorativa come manovale. Il tutto è stato documentato con foto e video. E’ stato accertato inoltre che l’indagato ha svolto, durante i cinque giorni di controllo, dei lavori molto pesanti incompatibili con i problemi fisici dichiarati nei certificati medici presentati.
ESITI: Sono stati acquisiti elementi probatori che hanno permesso alla società di licenziare il dipendente e istruire una causa per il risarcimento danni nei suoi confronti. Inoltre con tale azione la ditta ha riscontrato un visibile generale calo dei periodi di malattia di tutti i dipendenti.
La nostra società, ancora una volta, ha permesso al Cliente di tutelarsi nelle sedi opportune e ottenere il giusto risarcimento.